La storia di Mauro

Lui è Mauro. Ha 45 anni, fa l’ingegnere e ha due figlie di 7 e 11 anni, Clara e Sofia. Una mattina riceve una lettera da parte dell’avvocato di una società per cui aveva gestito alcune pratiche in merito alla ristrutturazione dei locali interrati: dopo 8 anni dall’esecuzione dei lavori c’è un’infiltrazione d’acqua e c’è bisogno urgentemente di un intervento prima che l’evento pregiudichi la sicurezza della struttura.

Una cosa inaspettata ma che Mauro sa essere possibile, svolgendo la sua professione. L’infiltrazione è in corso da diverso tempo e i lavori sono ingenti e urgenti. La ristrutturazione dei locali obbliga l’azienda a un fermo produttivo e a nuove spese, per un danno totale di circa 450.000€. Mauro si trova in una situazione molto delicata in quanto l’impresa edile e gli altri 3 professionisti coinvolti non lavorano più e non sono rintracciabili.

Secondo quanto stabilito dall’art 2055 C.C, il giudice imputa a Mauro l’intero risarcimento del danno in quanto unico solvibile. Mauro, che ai tempi scelse una polizza senza valutare adeguatamente le garanzie, si trova oggi ad avere una copertura limitata alla propria quota di responsabilità. Per questo la Compagnia ha potuto risarcire soltanto una parte del danno imputato dal Giudice.

Come evitare di incorrere in una situazione simile? Progetto Romagna analizza la situazione in base alla persona e, in questi casi, garantisce una copertura di RC Professionale omnicomprensiva e senza limitazioni. Nella fattispecie la polizza avrebbe coperto anche la responsabilità solidale e Mauro sarebbe stato risarcito dell’intero danno evitando di pagare di tasca propria le responsabilità altrui.