Conoscere i rischi per essere imprenditori consapevoli

Oggi le imprese si limitano a dotarsi di qualche copertura assicurativa, spesso inadeguata perché all’imprenditore non viene fornito un quadro generale d’insieme, con il quale comprendere tutte le minacce nascoste che potrebbero seppellire il suo sogno imprenditoriale.

Grazie alla nostra esperienza, abbiamo mappato tutti i rischi che, negli anni, hanno portato le aziende alla chiusura.

1- Si parte con le responsabilità, illimitate, che vanno a colpire non solo l’azienda ma anche gli amministratori, intaccando il loro patrimonio personale. Ogni amministratore merita di avere una apposita diagnosi sui rischi legali, da allegare al bilancio dell’azienda e che lo aiuti a prendere decisioni consapevoli.

2- I blocchi produttivi. La tromba d’aria che in dieci minuti devasta un capannone, è un danno che scatena enormi danni indiretti: il blocco produttivo. La diminuzione del fatturato sarà improvvisa, l’azienda colpita avrà un piano di riserva? Riuscirà a far fronte alle spese fisse? E’ previsto un piano di emergenza, oppure c’è il rischio di uscire dal mercato perché si è sottovalutato l’impatto che un blocco di 6 mesi o un anno potrebbe avere?

3- Dai blocchi produttivi alla produttività. Molti processi in azienda sono automatizzati, ma le risorse umane, si occupano degli aspetti più sensibili e possono fare la differenza.Una delle attività più difficili e dispendiose da fare, è quella di selezionare e inserire personale qualificato. In questo particolare periodo, per delle specifiche mansioni, mancano i lavoratori.

Allora come possiamo rendere l’azienda maggiormente attraente agli occhi dei talenti? Come aumentare la produttività dei nostri lavoratori? Solo attraverso una diagnosi sulla produttività, che analizzi gli attuali contratti in vigore, che faccia emergere il clima aziendale e che metta le basi per programmare una comunicazione incisiva verso i lavoratori, sia in azienda, che all’esterno dell’azienda.

Arriviamo al blocco successorio. Cosa accadrebbe all’azienda se domani uno dei soci venisse a mancare? Quanto vale l’azienda? E se un socio rimanesse inabile permanente al lavoro, la continuità aziendale sarebbe garantita?

Un imprenditore consapevole dovrebbe essere informato su quale possa essere il crollo di fatturato causato da un fermo dell’attività per un grave infortunio sul lavoro, un blocco produttivo da parte di un fornitore, piuttosto che la perdita di un uomo chiave.

Conoscere vuol dire agire. Non conoscere vuol dire subire.